giovedì 21 aprile 2016

LA VILLA REALE E I SUOI GIARDINI



 
 
I giardini vengono realizzati nell'ultimo quarto del XVIII secolo, grazie al contributo di Ferdinando d'Asburgo, che segue personalmente i lavori dall'architetto Giuseppe Piermarini. Il progetto è finalizzato a estendere la superficie del Parco e a renderlo un luogo ricreativo con spazi dove applicare tecniche agronomiche. Davanti alla villa il giardino ha una forma geometrica che segue la moda francese, mentre dietro la villa il giardino è all'inglese , improntato a uno stile naturalistico con enormi prati. Al suo interno, furono realizzati anche un ruscello dal percorso sinuoso, una cascatella e uno splendido lago, il Lago dei Cigni, ingentilito da elementi scenografici come il Tempietto neoclassico e la Statua di Nettuno. Fu creato anche un secondo lago più piccolo nella Valle dei Sospiri. Vicino al Lago dei Cigni si possono ammirare anche la grotta artificiale chiamata Antro di Polifemo e il Giardino roccioso. Numerosi elementi scenografici decorano i giardini, i più noti sono senza dubbio la Torretta, un edificio in stile medioevale, la Cascina Fornasetta e il Ponte delle Catene, conosciuto per le magnifiche prospettive. La caratteristica che ha reso i Giardini della Villa Reale i più famosi nel mondo, nei suoi duecento anni di vita, è costituita dalla grande varietà di alberi, i “giganti verdi”, tra cui querce, ippocastani e cedri del Libano.
I GIARDINI DELLA VILLA

LA TORRETTA

IL PONTE DELLE CATENE

IL LAGO DEI CIGNI E, SULLO SFONDO, IL TEMPIETTO


LA STATUA DI NETTUNO

L'IMMENSO CEDRO

LA MAESTOSA QUERCIA

IL GIARDINO ROCCIOSO

 

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