CHE COSA C’E’ SOTTO IL BANCO?
(…..IL MIO……)
28 ottobre 2014
Caro Diario,
sotto il banco, in fondo in fondo, c’è sempre qualcosa di segreto che non sai a chi raccontare.
Sotto il banco ci sono scritte con il pennarello, righe di matite pesanti che hanno reso felici molti ragazzi, zaini colmi di libri di ogni materia.
Sotto il banco ci sono gli amici che ho lasciato quest’estate, le stupende giornate trascorse con loro, gli scherzi, i sentimenti, le emozioni.
Sotto il banco ci sono i bigliettini che passano durante le verifiche e nelle ore meno interessanti, sotto il banco si può giocare con le penne e con la gomma pane.
Insomma c’è molto della mia vita, di quella dei miei compagni e dei miei amici.
Caro Diario, sotto il mio banco si può immaginare una vita fatta per noi, ci sono tutti i segreti che si tramandano di ragazzo in ragazzo.
Inoltre io penso che sotto il banco ci sia un pezzo della storia di tutti.
Ora ti devo lasciare a presto.
Simone
(……QUELLO DELL’INSEGNANTE…….)
28 ottobre 2014
Caro Diario,
la mia insegnante non vede cosa c’è sotto il nostro banco.
Vede le gambe accavallate, gli zaini buttati per terra, i fazzoletti tutti sporchi sul pavimento; vede matite e gomme cadute dai banchi, i foglietti che passano di mano in mano.
Penso che anche la mia insegnante abbia un suo grande sottobanco!
Quando stiamo facendo verifiche o ricopiando testi, lei e lì seduta dietro la sua cattedra che pensa alle sue amicizie, alla sua vita passata.
Anche lei ogni anno impara qualcosa da noi.
Ci vediamo domani.
Simone
(….QUELLO DELL’OPERATORE SCOLASTICO INCARICATO DELLE PULIZIE……..)
28 ottobre 2014
Caro Diario,
dopo il suono dell’ultima campanella, il bidello con il suo camice blu, passa per tutte le aule, svuota i cestini, lucida lavagne e vetri e pulisce i pavimenti.
Sotto il banco tra carte stracciate, pacchetti di merendine vuote, matite e gomme ripercorre la giornata di scuola dei ragazzi.
Anche lui ha un suo sottobanco.
Quando è lì seduto, dietro alla sua cattedra, ripensa come era lui all’età delle medie, a come rideva e scherzava con gli amici, a quanto si divertiva.
A presto.
Simone
SOTTO IL BANCO
(…..IL MIO……)
28 ottobre 2014
Caro diario,
tante persone pensano che la carta sul pavimento sia solo sporcizia e pattumiera: per me no! Per me sono fogli di carta magici che hanno la possibilità di far rivivere QUALSIASI COSA!! E gli involucri delle merende?Sono visiere che permettono di vedere il mondo in cui le matite camminano con gambe disegnate all’aria; le penne pasticciano disperate i muri perché non sono capaci di scrivere; e tutte le gomme che ho perso, in divisa da militare, marciano per trovare i ragazzi che mi stanno più antipatici.
Quindi nascondo tutto in un astuccio segreto che lascio sotto il banco a scuola: spero che il bidello non lo trovi mai!
Ciao diario
Arianna
SOTTO IL BANCO
(…..VISTO DAL BIDELLO……)
28 ottobre 2014
Caro Diario,
anche oggi è stata una giornata pesante. Come ogni giorno alla fine delle lezioni mi tocca fermarmi a scuola mezz’ora in più per ripulire, non solo i banchi e i pavimenti delle aule, ma anche tutti i rifiuti che i ragazzi lasciano sotto il banco: che maleducati!
Lì sotto trovo davvero di tutto: fazzoletti di carta, cicche, fogli stracciati in mille pezzettini, matite, gomme…
Come sarebbe bello se ognuno tenesse il proprio banco pulito! Eviterei tutta questa fatica e per una volta andrei a letto soddisfatto di lavorare in una scuola di ragazzi educati e più rispettosi per il lavoro degli altri.
Michele
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