Il mese scorso gli alunni di 2C si sono dedicati alla lettura di alcuni libri, di cui hanno successivamente scritto le relative recensioni.
Eccovene alcune...buona lettura!
“LO
SFIGATO”
“Lo
sfigato” scritto da Susin Nielson una scrittrice canadese.
Il
libro, che ho appena finito di leggere, racconta la storia di un
ragazzo, Ambrose Bukoski, mio coetaneo, che vive con sua madre.
La
sua è una famiglia come tante altre e Ambrose rispecchia tanti
ragazzi dodicenni che si sentono sempre un po' fuori posto nelle
varie situazioni. Il mondo sembra sempre girare per il verso
sbagliato e, come tanti ragazzi, Ambrose fa fatica ad avere amici, e
a stare a suo agio a scuola.
Pur
pensando in modo positivo, vive male certe situazioni e ha la
sensazione di non essere adeguato e forse un po'... “sfigato”.
Solo
l'amicizia con un suo vicino di casa lo rende più sereno.
Non
vi svelo tutti i fatti che vive Ambrose e neanche il finale della
storia; ma concludo dicendo che la morale del libro è sicuramente
questa: “per affrontare le situazioni difficili bisogna imparare a
condividere i problemi con qualcun altro”.
“LO
SFIGATO”
Per
Ambrosie Bukoski è facile fare collezioni di tappi di bottiglia: ne
trova tantissimi perché, quando cammina, guarda sempre per terra.
Guarda a terra per non farsi notare, per passare ancora più
inosservato di quanto già non sia, perché spera che i tre bulli
della scuola la smettano di prenderlo in giro per le sue Ike, di
picchiarlo, di mettergli le noccioline nel panino. Ambrose è
allergico alle noccioline e un po' anche alla vita, da cui la sua
mamma iperprotettiva cerca sempre di metterlo in guardia. Quando
l'ennesima bravata di bulli manda Ambrose all'ospedale e rivela tutte
le bugie che lui ha costruito, non resta che una scelta: studiare a
casa per corrispondenza. Nelle lunghe ore passate da solo, Ambrose ha
più tempo per osservare i vicini di casa e il loro figlio Cosmo,
appena uscito di prigione.Un poco di buono, direbbe la mamma. Uno che
cerca di stare fuori dai guai, direbbe Ambrose.
La
cosa più simile ad un amico che lui abbia mai avuto.
È
il libro più bello che io abbia mai letto.
All'
inizio pensavo che facesse ridere, visto il titolo, ma poi ho capito
che è un libro che ti fa riflettere.
"ZORRO NELLA NEVE"
L`ultimo
libro che ho letto è stato “Zorro nella neve”nel quale si
raccontano le storie di due ragazzi che scorrono parallele tra di
loro e di Zorro, un quattro zampe del soccorso alpino, che posssiede
la certezza più grande: l`istinto di fidarsi dell'uomo con cui salva
le vite altrui. Luca a causa di un incidente sulla neve viene
travolto da una valanga, ha il terrore di non farcela, ma riuscirà a
salvarsi grazie a Bruno, volontario del soccorso alpino e grazie a
Zorro,il suo cane. Da quel momento ha un sogno da coltivare:
diventare anche lui un volontario, trovare il cane giusto e
addestrarlo. Scopre così dentro di sé una tenacia e un corraggio
che non sapeva di avere. Luca e Mary, i due protagonisti, attraverso
il comune amore per i cani scoprioranno che prendersi cura degli
altri può voler dire anche trovare se stessi. Quando le loro strade
si incroceranno, sarranno pronti a condividere sogni e progetti. Il
libro secondo me è scritto molto bene ed è ricco di battute, anche
simpatiche, che lo rendono molto scorrevole. Un punto del libro che
mi è piaciuto è quando il padre dice a Luca :“Quando niente di
quello che vivi sembra fatto per te è tempo di cambiare strada.
L'importante è scegliersi dei buoni compagni di viaggio”. Il che
vuol dire che ognuno può scegliere con chi stare nella vita, però è
meglio se sono persone o animali di cui ci si fida. Una frase che mi
ha colpito è: ”Basta un attimo per cambiare tutto: una valanga,e
la neve diventa una prigione”. Anche mia mamma quando vado da solo
a sciare con i miei amici, me lo ripete spesso. Questo sta a
significare quanto può valere un solo attimo della nostra vita.
In
conclusione questo per me è un libro davvero bello, che vuol fare
capire che, per quanto la vita sia dura, con dei buoni amici
può cambiare tutto. È un libro davvero fantastico ed eccezionale
(per cresecere c'è bisogno di buoni compagni di viaggio e, a volte,
hanno un buon fiuto e quattro zampe).
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