giovedì 13 novembre 2014

Le giornate aperte delle classi terze

Tutti gli anni, nella nostra scuola, si svolgono le “giornate aperte”, due giorni in cui si ha la possibilità di conoscere e approfondire temi interessanti che aiutano a crescere. Noi di terza media, quest’anno, abbiamo affrontato un tema importante: l’educazione all’affettività e alla sessualità.
Ad “aprire le danze” è stato il “Disco Forum”: ogni alunno ha portato  una canzone che per lui rappresentava l’amore. Dopo aver ascoltato ogni genere di musica, dai Modà a Jovanotti, ogni allievo ha espresso un commento personale sulle varie canzoni.
In seguito ci siamo divisi in tre gruppi e ognuno di essi ha partecipato a diverse attività, come, per esempio,  il “Gioco del gomitolo”. L’insegnante, tenendo in mano un capo del gomitolo, diceva qualcosa che gli dava fastidio e nello stesso momento lo lanciava a un alunno, il quale, a sua volta, doveva fare lo stesso. Alla fine si è formata un’enorme ragnatela, costituita da cose brutte, false e fastidiose, che abbiamo metaforicamente  bruciato, cancellando così tutto ciò che ci fa stare male e non ci rende sereni.
Un altro gioco a cui abbiamo partecipato con interesse è stato quello degli oggetti. L’insegnante ha disposto su un tavolo degli oggetti: fumetti, casco da cantiere, valigetta, macchinina giocattolo di lego, ecc. Ognuno di noi doveva prendere un oggetto che lo rappresentava o che aveva un significato per lui/lei e poi spiegare agli altri il motivo per cui l’aveva scelto.
Dopo l’intervallo, abbiamo incontrato il dottor Viganò, un ginecologo che ci ha aiutato ad affrontare con competenza il tema della giornata: Educazione all’affettività e alla sessualità. All’inizio ci ha parlato dell’amore, ci ha detto anche cose nuove che noi non sapevamo ancora, facendoci vedere delle immagini. Ci sono tante forme di amore: l’amore per i genitori, per gli amici e quello di coppia. L’amore non è un gioco, anche se alcuni lo considerano veramente così.
Il secondo giorno, di mattina, abbiamo guardato un film: “I passi dell’amore”. Landon Carter è un ragazzo come tanti, che per piacere agli amici talvolta si caccia in guai seri. All'ultimo anno del liceo, inizia a frequentare il corso di teatro e conosce Jamie Sullivan, una ragazza figlia di un pastore, la cui madre è morta anni prima. Jamie è una ragazza piena di fede sincera verso Dio e per questo appare incompatibile con il temperamento ribelle di Landon, “bruciato” dalla separazione dei suoi. Alla fine, però, tra i due scoppia un grandissimo amore, profondo e rispettoso. Ma un giorno Jamie rivela a Landon un aspetto doloroso della sua vita: è malata di leucemia e la sua fine è ormai vicina. Gli amici, prima "ripudiati" da Landon, lo aiutano ad affrontare questo difficile cammino, che alla fine lo porterà a sposare Jamie, tre mesi prima della sua scomparsa. Quattro anni dopo, Landon sarà una persona completamente diversa, un medico, che ricorderà per sempre l'immagine di Jamie.
Dopo aver visto il film, ci siamo divisi in due gruppi, abbiamo discusso e abbiamo partecipato a diverse attività. Ci siamo poi ulteriormente divisi tra maschi e femmine e siamo stati rispettivamente invitati a scrivere e a riflettere sugli aspetti che ci piacciono o non ci piacciono dell’altro sesso. Attraverso questi giochi abbiamo avuto la possibilità di conoscerci meglio, di conoscere meglio i gusti dei nostri coetanei, ma soprattutto di migliorarci.  

Anna O., Larisa R., Martina N.

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