giovedì 9 aprile 2015

DUE GIORNI A TORINO


Carissimi lettori del blog, 
ci scusiamo per il ritardo con cui ci troviamo a pubblicare questo articolo ormai "superato", ma abbiamo avuto dei problemi con la connessione internet.
Comunque adesso siamo qui, pronti a scrivere nuovi ed interessanti articoli...non vi deluderemo!



Giovedì 12 Marzo 2015 le classi terze sono andate a visitare la magnifica città di Torino! Qui di seguito eccovi l'elenco di quello che gli alunni hanno visto.


Parco del Valentino
Questo celebre parco si estende sulle rive del Po a ridosso della collina, fra il ponte monumentale Re Umberto I e il ponte Principessa Isabella; è vicinissimo al centro città.
La sua superficie è di circa 500.000 mq e al suo interno ospita un magnifico castello, il “Castello del Valentino”.

Borgo medievale
Il Borgo e la Rocca medievale di Torino costituiscono l'insieme di un museo dedicato all'architettura medievale. Le costruzioni del borgo riprendono edifici del XV sec. Il borgo è, di fatto, più simile a un sito archeologico-monumentale e nacque all'interno del Parco del Valentino come padiglione dell'Esposizione Generale Italiana che si svolse a Torino dall'aprile al novembre del 1884.
Destinato alla demolizione al termine dell'Esposizione Generale Italiana, divenne museo civico nel 1942.

Osservatorio astronomico
L'Osservatorio astronomico di Torino (a volte chiamato Osservatorio astronomico di Pino Torinese) è un osservatorio astronomico sito a Pino Torinese, in provincia di Torino. La storia dell'Osservatorio astronomico inizia nel 1822 con l'astronomo Giovanni Plana, che dal Palazzo dell'Accademia delle Scienze di Torino trasferì i pochi strumenti a sua disposizione a Palazzo Madama, aggiungendone altri più accurati e dando inizio ad un'attività osservativa sistematica. Terminata la costruzione nel 1912, il complesso costò 230.000 lire (ca. 785.000 € attuali); vennero costruite due palazzine: una per la biblioteca e per l'alloggio del direttore e l'altra per il deposito degli strumenti e per l'officina, oltre a sei padiglioni.

Gli eleganti portici
Un lunghissimo sistema di passeggiate coperte che gli architetti di un tempo, capaci di unire l’estetica alla praticità, avevano costruito con un sapiente gioco di collegamenti: così, salvo rari casi, può capitare di poter andare a piedi nel centro storico senza quasi mai uscire dal ventre accogliente dei portici.

Museo dell' Automobile al Lingotto
Nato come Museo Nazionale dell'Automobile, prende origine da una proposta avanzata durante il congresso indetto dall'Automobile Club di Torino nel 1932, per celebrare i "Veterani dell'Automobile”. L'esposizione del museo viene completamente rivista nella ristrutturazione dello stesso e, in veste completamente rinnovata, riapre al pubblico nel 2011. Le automobili sono disposte in più di 30 sale allestite con scenografie e installazioni dove le vetture vengono contestualizzate. La collezione permanente del museo comprende più di 200 vetture. Il museo, dopo i primi 30 giorni dalla sua riapertura, ha ricevuto già 40.000 visitatori, 9.200 solo nel primo fine settimana.

Museo del Cinema
Ospita macchine ottiche pre-cinematografiche (lanterne magiche), attrezzature cinematografiche antiche e moderne, pezzi provenienti dai set dei primi film italiani ed altri cimeli nazionali e internazionali. Lungo il percorso espositivo di 3200 metri quadrati distribuiti su cinque piani si visitano alcuni spazi dedicati alle figure principali che contribuiscono a realizzare un film. Nella sala principale, una serie di cappelle è dedicata a vari generi cinematografici. Il museo conserva un'imponente collezione di manifesti cinematografici, una collezione di pellicole ed una biblioteca, in costante ampliamento: comprende attualmente 20.000 apparecchi, dipinti e stampe, oltre 80.000 documenti fotografici, oltre 300.000 manifesti, 12.000 film e 26.000 volumi (febbraio 2006). All'interno del museo si trova anche un ascensore panoramico (inaugurato nel 2000), con pareti in cristallo trasparente, che effettua la sua corsa in 59 secondi, in una sola campata a cielo aperto senza piani intermedi, dai 10 metri della quota di partenza agli 85 metri del "tempietto" dal quale si può vedere il panorama della città. Si tratta del museo con la maggiore estensione in altezza del mondo.


Roberto T., Lorenzo R.





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